Storico italiano. Laureato giovanissimo, a trent'anni ottenne la cattedra di
Storia antica nell'università di Padova. Divenuto rettore di quell'ateneo
nel 1947, due anni dopo si trasferì all'università di Roma dove
continuò a insegnare Storia antica, fino al 1962. Eletto senatore nella
prima legislatura repubblicana, dal 1948 al 1953, dal 1952 era presidente della
Giunta centrale di studi storici; dal 1954 presidente dell'Istituto
dell'Enciclopedia italiana; dal 1955 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e
dal 1956 presidente della "Dante Alighieri". Tra le sue numerose opere vanno
ricordate:
L'Impero ateniese (1927),
L'Italia romana (1934),
Cesare (1941),
Nuova storia di Roma (1942-1948) e quelle di
carattere religioso come
Trilogia di Cristo (1961),
Cristo (1961),
Trasfigurazioni (1965) e
Misticamente (1972) (Cuneo 1892 - Roma
1972).